L'ingegneria genetica è la branca della biotecnologia che consente di studiare e modificare il genotipo di un organismo. A questa disciplina scientifica si applica l'azione di "leggere" nel campo del sequenziamento del DNA: il genetista, infatti, tramite diverse procedure di laboratorio, è in grado di determinare l'ordine di particolari molecole (i nucleotidi), costituenti il DNA, permettendone la lettura. Tale processo è stato in grado, da sempre, di fornire importanti informazioni sia in campo tecnologico, che medico. La possibilità di conoscere con precisione la costituzione genetica di un individuo, ha dato inizio ad una medicina "personalizzata", che comprende lo studio di predisposizioni a specifiche malattie, anche ereditarie, la loro diagnosi precoce e la risposta dell'individuo a determinati farmaci. Lo studio del DNA trova applicazione anche nelle scienze forensi ed in quelle agrarie.Diverse sono state le tecniche per ottenere la sequenza nucleotidica, da cui la sua lettura: dopo i primi studi degli anni '70, si distinsero il metodo Sanger del 1975 (ancora oggi in parte utilizzato e che prese il nome del suo inventore, premio Nobel), il metodo Maxam e Gilbert del 1977 e metodi più attuali e rapidi quali il Solexa-Illumina e l'SMRT del 2011.
Una lettura del DNA in sequenziamento
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