mercoledì 25 marzo 2020

Step #02: Una storia per... Leggere

Leggere, come già descritto, deriva dal latino "legere" (raccogliere), simile al greco "lego" - "logo" (discorso), la cui radice "lag = leg" (adunare), prese poi il senso di parlare, narrare, descrivere,enunciare, rilevare.
La parola leggere è nata nell' XIII° sec.

Derivano da "legere" termini come leggenda, leggibile, lezione, lettura.
Altri vocaboli quali eleggere, scegliere, cogliere, legione,ecc., presero forma dalla radice "lag", mentre dalla fonte greca nacquero parole quali dialogo, monologo, epilogo, logaritmo, ecc.
https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/L/leggere.shtml
https://www.etimo.it/?term=Leggere&find=Cerca

Oltre ad aver tradotto il vocabolo "leggere" nelle lingue citate nel precedente post (franc = lire, ted = lesen, ingl = read, spagn = lear), si riportano altri vocaboli stranieri corrispondenti al verbo/azione in oggetto:
- portoghese "ler"
- norvegese "lese"
- russo "schityvaniye"
- arabo "qara"
https://translate.google.it/?hl=it

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Leggere è essenzialmente un'azione legata alla scrittura. La parola iniziò ad essere utilizzata in Italia nel XIII° sec. con lo sviluppo della letteratura volgare, dopo che subì varie influenze, tra cui quelle della letteratura latina medievale del mondo ecclesiastico e quella franco-provenzale. A causa delle molteplicità linguistiche e politiche del Paese, e delle varietà di genere letterari (religioso, comico e amoroso), la lettura si diffuse più lentamente rispetto alle altre nazioni.


Libro antico dell'epoca medievale

Come si è evoluto nel tempo il concetto di leggere?
Tra i Greci era usanza leggere ad alta voce: il testo infatti veniva declamato in piedi con una lettura espressiva per dare importanza al testo. A partire dal IV - V sec. in Grecia e nel mondo cristiano, questo modo di leggere venne accompagnato da una lettura silenziosa che, con il trascorrere del tempo, sostituì quella precedente. Ciò determinò durante il Medioevo la nascita, soprattutto nel mondo ecclesiastico e nei conventi, della "ruminatio", un mormorio a bassa voce indicato per interiorizzare la parola di Dio.
Ma la vera svolta avvenne con l'invenzione della stampa che, favorendo la diffusione dei testi scritti anche tra popolazioni meno colte, portò ad una radicale modifica degli atteggiamenti del modo di leggere.
Oggi la lettura si effettua su carta stampata come libri, riviste,giornali, ma anche su supporti digitali, quali schermi di computer, cellulari e tablet, leggendo soprattutto mentalmente, immagazzinando le informazioni senza bisogno di recitare a voce le parole dei testi.


Step #01 bis: Leggere... in varie lingue.



Il vocabolario, tra i principali strumenti per la comprensione delle lingue.


Il verbo leggere è una parola comune a tutte le lingue, e qui se ne riporta la traduzione in quelle a noi più conosciute:
- francese "lire"
- spagnolo "leer"
- inglese "read"
- tedesco "lesen"

Le parole in francese e spagnolo derivano entrambe dal latino "legere", mentre i due termini rimanenti, provenienti da lingue germaniche, hanno subito nel corso del tempo delle variazioni
in base al periodo storico: read -> reden (inglese medio), raedan (inglese antico); lesen -> lesan (tedesco antico).

La parola leggere, nella sua principale funzione di lettura di un testo, si collega alla nascita della letteratura in Francia intorno all' XII° sec., in Germania nell' VIII°, in Inghilterra nel XII°. e in Spagna intorno al X°.

Sitografie per eventuali approfondimenti:
https://www.dictionnaire-academie.fr/article/A9L0973
http://woerterbuchnetz.de/cgi-bin/WBNetz/wbgui_py?sigle=DWB&mode=Vernetzung&lemid=GL04895#XGL04895
https://www.merriam-webster.com/dictionary/read
https://dle.rae.es/leer?m=form
foto da:
https://dizionaripiu.zanichelli.it/cultura-e-attualita/linguista-errante/come-si-legge-una-voce-del-vocabolario/


domenica 22 marzo 2020

Step #01: Definizioni ed etimologia.


"Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare" 
(V. Alfieri). 
https://le-citazioni.it/frasi/176078-vittorio-alfieri-leggere-come-io-lintendo-vuol-dire-profondament/


Il concetto di Leggere, nel tempo è stato applicato in vari campi e sebbene il suo significato abbia assunto diverse sfumature, ancora oggi mira all'accrescimento della conoscenza e del sapere.


I libri sono fonte di cultura

Leggere vuol dire prima di tutto scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato, per riconoscere i segni grafici corrispondenti a determinati suoni e formare così le parole e le frasi che compongono il testo stesso (leggere un libro, una lettera, ecc.).
L'azione viene anche utilizzata per analizzare, interpretare un’opera d’arte (leggere un quadro, leggere un film in chiave critica), decifrare, interpretare segni o scritture non convenzionali (leggere un codice cifrato, leggere una formula chimica, leggere una carta topografica, leggere un diagramma; leggere un disegno tecnico). Il verbo può esprimere anche azioni come intuire, indovinare pensieri, intenzioni, sentimenti dall’espressione del volto, dello sguardo, ecc.

Etimologicamente la parola leggere deriva dal latino lègere -> raccogliere, raccogliere con gli occhi, e affine al greco lego -> raccogliere, dire.

https://dizionario.internazionale.it/parola/leggere
https://www.etimoitaliano.it/2014/01/leggere.html
Foto tratta da:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/16/libri-e-lettura-viviamo-per-leggere-ma-non-leggiamo-per-vivere/3260361/

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