"Volgendosi ivi intorno, vide scritti molti arbuscelli in su l'ombrosa riva". (strofa 102)
https://it.m.wikisource.org/wiki/Orlando_furioso_(1928)/Canto_23
Dopo i primi attimi di smarrimento, il povero paladino si reca in una grotta per riposare ma, sulle pareti all'ingresso legge, a conferma del tradimento di Angelica, alcuni versi amorosi scritti da Medoro sulla passione che lo lega alla sua amata:
"... e vide in su l'entrata de la grotta parole assai, che di sua man distese Medoro avea..." (strofa 107)
https://it.m.wikisource.org/wiki/Orlando_furioso_(1928)/Canto_23
"Quante lettere son, tanti son chiodi coi quali Amore il cor gli punge e fiede". (strofa 103)
https://it.m.wikisource.org/wiki/Orlando_furioso_(1928)/Canto_23
Questo sarà un dolore talmente grande che condurrà Orlando alla pazzia, da cui il titolo dell'opera.
La pazzia di Orlando
http://www.orlandofurioso.com/parafrasi/81/parafrasi-canto-23-xxiii-del-poema-orlando-furioso/foto da: https://www.studenti.it/orlando-furioso-ariosto-trama-personaggi-analisi.html
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