lunedì 20 aprile 2020

Omaggio ad un poeta dei nostri tempi

Copertina del romanzo apparso in Italia nel 1993

Nell'immagine il romanzo "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" scritto dal poeta cileno Luis Sepulveda Calfucura (1949-2020), morto il 16 aprile a causa del virus covid-19.
Lasciato il paese natale a causa del suo impegno politico contro il generale Pinochet, risiede in Germania, in Francia ed infine in Spagna; diventa autore di libri di poesia, racconti, e si afferma nella scena letteraria con il suo primo romanzo sopra indicato. Seguiranno altre opere, tra le quali "Storia di una gabbianella, e del gatto che le insegnò a volare" da cui è stato tratto un popolare film di animazione.

Step #10: La lettura in un film

La videosequenza è tratta dal film "Il nome della rosa" del 1986, ispirato dall'omonimo romanzo del celebre scrittore Umberto Eco (1932-2016) e ambientato nel Medioevo.

I due frati alla ricerca del manoscritto nella biblioteca

Racconta la storia di un frate francescano e del suo giovane aiutante, chiamato ad indagare in una abbazia di Avignone, dove avvengono inspiegabili delitti ai danni dei monaci del convento. Arma degli omicidi si scoprirà essere un prezioso manoscritto greco (conservato nella grande biblioteca del monatero) le cui pagine, impregnate di veleno, inducono la morte in coloro che lo sfogliano per leggerlo.

mercoledì 15 aprile 2020

Step #09: L'arte figurativa del leggere



La "Primavera"  di Claude Monet
Opera del 1872, esposta al Walters Art Museum di Baltimora

Nel dipinto sopra illustrato, la Primavera viene rappresentata da una donna ritratta nel momento in cui si rilassa leggendo un libro,
immersa nella natura.

Step #08: Leggere... l'ora nell'antichità

Un tempo il susseguirsi dell'alba e del tramonto rappresentava la sola suddivisione temporale della giornata. Il passare dei secoli determinò l'esigenza di misurare il trascorrere del tempo e quindi di poter "leggere" le ore.
La prima versione dell'orologio fu la meridiana usata anticamente in Cina e in Egitto, e poi successivamente presso le civiltà dei Greci e dei Romani. Lo strumento funzionava grazie ad uno stilo o gnomone posizionato verticalmente che proiettava la sua ombra, grazie al sole, su un quadrante sferico in corrispondenza di una determinata ora. Purtroppo il grande problema di questo sistema era l'impossibilità di "leggere l'ora" in assenza del sole e perciò nelle ore notturne e in giornate nuvolose.

La meridiana, detta anche orologio solare


A partire dal XV° sec. a.C. presso gli Egizi si passò, quindi, all'uso della clessidra ad acqua: quest'ultima scendeva goccia a goccia da un recipiente a forma di cono, ad un altro sottostante registrando il trascorrere del tempo.

Esempio di clessidra ad acqua


Nel III° sec. a.C. l'ingegnere e inventore greco Ctesibio trasformò tale clessidra nell'orologio ad acqua (o idraulico), il cui meccanismo è trattato dal grande architetto romano Marco Vitruvio Pollione nel libro IX della sua opera De Architectura. Lo strumento era composto da tre recipienti posti l'uno sotto l'altro collegati tra di loro in modo da poter rendere costante la pressione dell'acqua durante la sua caduta; nell'ultimo contenitore si trovava un galleggiante che, seguendo il livello dell'acqua, muoveva una lancetta sistemata su di un quadrante.

Illustrazione di un orologio ad acqua

Con il passare del tempo, l'evolversi della tecnologia permise la creazione del primo orologio con meccanismo meccanico, il quale si diffuse in Italia nel 1300.


https://it.wikipedia.org/wiki/Orologio#Storia_dell'orologio
https://it.wikipedia.org/wiki/Ctesibio#L'orologio_ad_acqua
immagini:
http://www.ceasromagnafaentina.it/2014/05/
http://oltrelastorianellanimoantico.blogspot.com/2018/02/gli-orologi-ad-acqua-e-fuoco.html
http://tecnorevelli.blogspot.com/2011/10/orologi-ad-acqua-nellantichita.html

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Step #25: Il blog in sintesi

Giungiamo alla conclusione del blog, un interessante viaggio nella parola "Leggere" . Prima di tutto è stato esaminato il verbo/az...

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